Era un finanziamento ministeriale, previsto per i piccoli comuni d'Italia, e l'amministrazione di Galati Mamertino guidata dal sindaco Baglio aveva deciso nei mesi scorsi di spenderlo (oltre 37.000 euro) per sistemare e mettere in sicurezza l'accesso ad uno dei luoghi più incantevoli del comune, il Catafurco con la sua incantevole cascata. Adesso i lavori dell'impresa Nunzio Campisi sono stati portati a termine nel momento clou dell'estate, proprio quando più intensa si fa la voglia di visitare il bellissimo salto dell'acqua fresca e cristallina. Il sito è ora nelle condizioni ottimali affinché escursionisti e visitatori possano “osare” rinfrescarsi sotto il getto rigenerante di quella cascata che discende perennemente dalla montagna.
Grazie alla messa in sicurezza del costone che aveva creato una frana che si riversava sulla strada ostruendo il passaggio in sicurezza conducente al sentiero d'accesso alla cascata, è stato realizzato un significativo intervento con la scalinata in pietra e la staccionata in legno che conducono al luogo da fiaba creato dalla natura. Il percorso, realizzato attorno alle insenature, è un dolce pendio; non “montagne russe” ma altitudini rocciose rese percorribili nel rispetto della natura, tramite la scalinata. Un accesso che permette di avvicinarsi in tutta sicurezza ai luoghi già in passato affollati da numerosi visitatori. Può ora essere goduto al meglio un sito turistico che dà l'immagine più straordinaria di Galati Mamertino senza nulla togliere ad altri luoghi simboli o lavori che stanno per essere realizzati e ultimati. Un riscontro positivo per la governance e il personale comunale che hanno scelto con oculatezza come e in cosa investire le somme di cui il Municipio ha beneficiato.
Per chi non la conoscesse, si tratta di una cascata naturale che si forma in corrispondenza di un dislivello di circa 30 metri scavato nel tempo dal torrente San Basilio, il tutto nel cuore del Parco dei Nebrodi. Alla base della cascata il continuo scorrere delle acque, che porta con sé sabbia e ciottoli e crea una cavità naturale chiamata «Marmitta dei Giganti» in cui, nella bella stagione, è possibile bagnarsi.
Galati Mamertino, il paese che si fregia dell'incanto del Catafurco, è una terrazza sul Tirreno: dai suoi monti, i Nebrodi, si gode di una vista fantastica sulle Eolie, a pochi chilometri si raggiungono Rocca di Capri Leone, l'autostrada A20 e Palermo dista appena 100 km. Ha un ricco patrimonio boschivo ed una tradizione enogastronomica di prim'ordine, gode di una temperatura ideale. È un paese che, grazie anche ai suoi tesori, aspetta il ritorno di tanti giovani che sono andati via cercando altrove il lavoro. Ma c'è ancora chi è convinto che lo sviluppo e l'occupazione, anche a Galati Mamertino, presto o tardi decolleranno, e che ciò sarà possibile solo grazie a un'economia turistica.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia