Ferragosto amaro per i 46 agenti di Polizia Municipale che sono stati “arruolati” nel 2020 grazie ai fondi del decreto Sicurezza e che, per il momento, sono rimasti senza una proroga che sembrava prossima oltre che utile.
Ieri botta e risposta fra i sindacati e l’Amministrazione sulle modalità di questo stop and go. Le funzioni pubbliche di Cgil e Cisl e il Csa, hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutto il corpo della Polizia municipale. L’assessore Musolino e il direttore generale Federico Basile hanno presentato i prossimi step. «Il fondo in materia di Sicurezza Urbana– scrivono i sindacati – , stanzia per Messina poco più di due milioni per il triennio 2021-2023 (462.708 per il solo anno 2021). Proprio per evitare l’interruzione dell'essenziale servizio, sarebbe bastata una semplice anticipazione dei fondi comunali garantiti dalle superiori risorse statali. Invece abbiamo assistito, purtroppo, al solito immobilismo da parte dell’Amministrazione. Da oggi Messina si concede il lusso di rinunciare alla presenza su strada dei 46 Agenti, cui non resta che conservare la divisa negli armadi».
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