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Vaccini, Messina la provincia degli eccessi

Bravi, bravissimi e bocciati. C’è di tutto nei giudizi sui comuni messinesi che si vaccinano.
Il dato generale, quello su tutta la popolazione provinciale ci dice che ancora quasi quattro messinesi su dieci hanno già completato il ciclo vaccinale. Ma il fronte è parecchio variegato perché fra i 108 centri c’è chi ha fatto il il pieno e chi stenta davvero parecchio.
Da Roccafiorita a Fiumedinisi c’è tutto lo spettro dell’attenzione, della diffidenza, dell’interesse per l’immunizzazione diventata, oramai, lasciapassare per molte attività sociali. C’è chi è andato oltre se stesso mentre altre comunità, nonostante siano finite in zona rossa, non sembrano volersi difendere.
In provincia di Messina si è vaccinato circa il 64% delle persone in target. L’80% degli ultra ottantenni, il 77% dei settantenni e poi via via sempre di meno man mano che l’età diminuisce. A cavallo del 50% i ventenni e trentenni. La città, i dati sono tutti relativi alle vaccinazioni avvenute fino al 5 agosto, è al 59,5% (121.000 persone), quindi sotto la media di una provincia che è sempre terz’ultima nella Regione che chiude la graduatoria italiana. Nel capoluogo nessuna fascia d’età raggiunge l’80% e solo il 46% dei trentenni ha ricevuto entrambe le dosi.ù

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