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Servizio Serenate, 25 anni dopo torna a Torre Faro, Ganzirri e Roccavaldina

L'iniziativa è promossa da Fondazione di Comunità di Messina e la Fondazione Horcynus Orca. Il 30 luglio e l’8 agosto nei villaggi cittadini, mentre il 6 e 16 agosto nel centro tirrenico

Torre Faro

È un atteso e gradito ritorno quello del Servizio Serenate che animerà quattro giorni su prenotazione i villaggi di Torre Faro, Ganzirri e Roccavaldina.
Il Servizio Serenate fu un’idea vincente che alla fine degli anni ‘90 fece rimbalzare il nome di Messina su tantissimi media, non soltanto italiani. Una città che progettava un nuovo welfare di comunità trovava il suo meccanismo comunicativo rispolverando una tradizione musicale popolare quasi perduta.
Oggi, che il bisogno di comunicare l’amore sembra essersi ridotto a semplici messaggi criptati circolanti fra apparecchi telefonici, diventa prorompente e rivoluzionario ripercorrere la tradizione che palesava, in modalità collettiva, un messaggio d’amore.
Per questo motivo, in continuità con quel processo di metamorfosi che in questi anni ha contribuito a svelare la “bellezza” di uno spazio millenario potente e biodiverso, la Fondazione di Comunità di Messina e la Fondazione Horcynus Orca ripresentano la formula del Servizio Serenate così come fu inventata e realizzata 25 anni fa da Gaetano Giunta e Giacomo Farina.

A partire da oggi sarà possibile prenotare una vera serenata che sarà realizzata nei giorni 30 luglio e l’8 agosto nei villaggi di Torre Faro e Ganzirri e il 6 e 16 agosto a Roccavaldina, territorio, quest’ultimo, in cui il “servizio” sarà attuato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Le serenate saranno eseguite da musicisti popolari specializzati in questo repertorio: Carmelo Pellitteri e Salvatore Camarda chitarra e friscaletto, Felice Currò e Salvatore Briguglio voce e tamburo, Carmelo Strazzeri chitarra, Christine Perrotta violino, Gianluca D’Amore e Paolo Buemi alla fisarmonica, Tonino Pizzolo al mandolino.
Per i villaggi rivieraschi della città metropolitana dello Stretto, responsabile delle prenotazioni sarà l’Associazione ProLoco Capo Peloro (tel. 329.4645113), mentre per Roccavaldina sarà direttamente il Comune (tel. 331.3214034, 090.9977741).
Il servizio sarà “retribuito” attraverso un bene immateriale: le parole. Le persone che richiederanno il servizio dovranno “donare” cinque parole da loro considerate importanti. Quest’archivio di parole e quindi di suggestioni, di sogni, di desideri, di valori, di affetti diventeranno elementi di un “compositivo” artistico che sarà presentato nell’ edizione 2022 dell’Horcynus Festival.

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