Si è concluso dinanzi ai giudici del Tribunale di Barcellona, presidente Antonino Orifici, componenti Anna Elisa Murabito e Silvia Spina, con due pesanti condanne, l'ultimo stralcio processuale scaturito dall'operazione antimafia “Gotha VII”, scattata all'alba del 24 gennaio 2018.
Ad essere stati condannati su richiesta dei magistrati Francesco Massara e Fabrizio Monaco della Procura distrettuale antimafia di Messina, a conclusione del troncone celebrato con il rito ordinario, i barcellonesi Carmelo Tindaro Scordino, 58 anni, e Sergio Spada, 40 anni, entrambi accusati di aver fatto parte della famiglia mafiosa dei “Barcellonesi” e di aver creato un sottogruppo mafioso dipendente dagli stessi “Barcellonesi”, per esercitare in maniera più flessibile il controllo di talune attività imprenditoriali esistenti sul territorio del limitrofo comune di Terme Vigliatore.
La pena maggiore di 18 anni di reclusione è stata decisa per Carmelo Tindaro Scordino, considerato il capo del sodalizio mafioso. Alla pena di 13 anni e 6 mesi di reclusione, è stato invece condannato il luogotenente di Scordino, Sergio Spada, i quali sono stati difesi rispettivamente dagli avv. Tino Celi e Gaetano Pino.
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