Piovono 56 avvisi di garanzia sul capo di altrettanti soggetti coinvolti nella vasta operazione antidroga “Market place”, con cui la Squadra mobile ha dato una forte spallata a due sodalizi attivissimi nel narcotraffico con epicentro il quartiere di Giostra. Il sostituto procuratore della Dda Francesco Massara ha infatti firmato l’atto di chiusura delle indagini preliminari che hanno svelato l’operatività di un primo gruppo, composto da 58 adepti, e di un secondo, formato da 8 membri. All’inizio sgomitavano per conquistare ampie fette di mercato e si facevano anche la guerra. Ma a lungo andare, hanno stretto un patto di non belligeranza. Le redini del primo, stando alle investigazioni della Squadra mobile, guidata dal dirigente Antonio Sfameni, erano in mano a Paolo Arrigo. È ritenuto dagli inquirenti «capo, costitutore e direttore», mentre Vittorio Stracuzzi «organizzatore dell’attività di spaccio all’interno 25 della palazzina “C” del complesso Iacp di via Seminario Estivo». Analogo il ruolo rivestito da Girolamo Stracuzzi, ma dall’interno 26 dell’edificio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina