Centinaia di persone, per lo più turisti e vacanzieri, hanno assalito la spiaggia di Roccalumera, appresa la notizia relativa all’eccezionale covata di una tartaruga marina Caretta Caretta vicino alla battigia. Un caso rarissimo, mai verificatosi sul litorale jonico messinese. Per cui, in attesa dell’arrivo degli esperti militari della Capitaneria di porto e del Wwf, il sindaco Gaetano Argiroffi ha ordinato di recintare doppiamente l’area per renderla inaccessibile.
I vigili urbani hanno messo paletti e recintato l’area dove la tartaruga avrebbe depositato le uova. In un posto è certo, e cioè vicino la mini isola ecologica, perché un giovane che a quell’ora si trovava a meditare lì vicino ha immortalato la covata con delle foto; ma ancora prima di prendere il mare la carretta carretta avrebbe potuto scavare in altri posti, depositare uova e ricoprirle poi con la sabbia.
Da ieri, i vigili urbani stazionano su questo tratto di spiaggia, proprio al confine col torrente Pagliara. Potrebbe verificarsi, dopo il sopralluogo degli esperti, che le covate restino insabbiate sulla spiaggia di Roccalumera, per vedere tra sessanta giorni sbucare le testoline delle tartarughine per poi velocemente tuffarsi nello Jonio.
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