È stata eseguita dai poliziotti delle Volanti la misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Messina, a carico di un quarantottenne originario di Caserta. L’uomo, ritenuto responsabile del reato di stalking ai danni della ex moglie e della suocera, era stato in passato già raggiunto da un divieto di avvicinamento alle persone offese e, in aggravamento alla iniziale misura, sottoposto agli arresti domiciliari per aver ripetutamente violato le prescrizioni impostegli. A dispetto di ciò, il quarantottenne veniva arrestato due volte per il reato di evasione: una prima volta a metà giugno e la seconda a inizio luglio. Il primo arresto era scattato quando i poliziotti delle Volanti, impegnati nel controllo del territorio, lo avevano riconosciuto, seduto in un bar del centro città, intento a consumare un caffè; il secondo quando, a un controllo nell’abitazione, l’uomo non si trovava in casa e vi faceva rientro solamente dopo, in abiti sportivi, sostenendo di avere la “necessità” di svolgere attività fisica. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la revoca degli arresti domiciliari, sostituendoli con la misura della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato nel carcere di Gazzi.