«Sappiamo tutti che la prospettiva del dissesto purtroppo era nell’aria da tempo. Adesso auspichiamo che, anziché rimpallarsi le responsabilità, la politica riesca a cambiare passo e a creare i presupposti per voltare pagina e rilanciare la nostra città». Così il presidente dell’associazione Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler, accoglie la notizia dell’imminente dissesto finanziario, chiedendo alla politica taorminese che «gli errori fatti da parecchi anni a questa parte non vengano più ripetuti. Adesso è il momento della cultura della responsabilità del buon padre di famiglia». Schuler chiarisce: «Noi non entriamo nel merito degli aspetti politici, facciamo gli imprenditori e la nostra aspettativa è che si possa cambiare rotta nell’interesse dei cittadini e del tessuto economico e sociale del nostro territorio. Bisogna ripartire mettendo in campo un percorso virtuoso, che parta da questa stessa Amministrazione. Il gioco delle parti non serve a nessuno e che non fa il bene della città. Il nostro auspicio è che si ragioni da “buon padre di famiglia” e con una visione sinergica e condivisa delle scelte da fare per riportare Taormina ai livelli che merita e superare gli effetti negativi della pandemia. I panni sporchi bisognerà, comunque, lavarli in casa, perché amplificare che una città come Taormina stia per andare al dissesto non gioverebbe all’immagine della nostra città e delle nostre imprese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina