Sarà sentito il pentito Giovanni Brusca al processo di revisione per il boss barcellonese Giuseppe Gullotti, condannato in via definitiva a 30 anni come mandante dell’omicidio di Beppe Alfano, il cronista ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto da Cosa nostra l’8 gennaio del 1993. Una condanna che adesso l’esponente di primo piano della mafia del Longano tenta di cancellare. Sulle “cose barcellonesi” quindi non finiscono i colpi di scena, ed è sempre una decisione dei giudici di una corte d’appello Reggio Calabria, presieduta sempre da Filippo Leonardo ma in composizione diversa. È di pochi giorni fa infatti un’altra svolta in un altro processo, quello “Gotha 3” a carico di Rosario Pio Cattafi, per stabilire la sua appartenenza al clan dei barcellonesi fino al 2000. Ma torniamo a Gullotti. I giudici d’appello reggini hanno quindi riaperto i giochi giudiziari, decidendo di sentire tre testi: oltre al pentito Giovanni Brusca, saranno ascoltati anche i testi Valentino Rotella e Gismondo Maiorana. L’argomento è ovviamente l’omicidio Alfano. E l’udienza si terrà il prossimo 28 ottobre. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina