L'Amministrazione comunale, intransigente nella lotta all'abbandono dei rifiuti ai margini di strade e piazze, ricorre al “pugno di ferro”. D'ora in poi, a chi abbandona i rifiuti non ingombranti di ogni genere, anche in prossimità dei contenitori o dei luoghi specifici di raccolta oppure rifiuti ingombranti o li abbandona con modalità previste per le altre frazioni di rifiuto, sarà contestato anche il reato penale. Infatti ciascuna di queste violazioni che saranno riscontrate da oggi – in forza del provvedimento adottato da Palazzo Longano – sarà perseguita anche penalmente ai sensi dell'art. 650 del Codice penale, in aggiunta alla sanzione amministrativa dell'importo minimo di 500 euro.
Ad inasprire le sanzioni amministrative è stata un’ordinanza, la numero 20, emanata ieri pomeriggio dal sindaco Pinuccio Calabrò, con la quale si intende evitare il rischio di una emergenza igienico sanitaria e allo stesso tempo garantire la tutela ed il miglioramento del decoro urbano. Il provvedimento emanato ieri rientra in una serie di iniziative intraprese nelle ultime 24 ore, frutto di concertazioni con gli assessori all'ambiente Paolo Pino e alla polizia municipale Filippo Sottile.
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