Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Appalto pulizie Atm di Messina, Cgil e Uil chiedono l'applicazione del contratto autoferrotranvieri

Il bando oggetto di tante contestazioni e di uno sciopero appena concluso dei lavoratori dell'indotto non è stato sospeso ma solo prorogato alle stesse condizioni fino al 18 luglio. Lo abbiamo già denunciato, si mira ad introdurre in Atm Spa un contratto con tutele e livelli economici più bassi di quello degli autoferrotranvieri oggi applicato in azienda - dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti Messina - e che persino taglia fuori, per i requisiti richiesti, gli addetti alle pulizie dei bus che oggi operano in condizioni precarie con la ditta Zenith. Non vogliamo limitarci alla solidarietà già espressa ai lavoratori in sciopero con il sindacato Sgb - continuano Garufi e Barresi - ma diciamo subito che siamo favorevoli ai bandi pubblici di concorso e ad avviare anche processi, nel perimetro delle norme in materia, per la internalizzazione di queste maestranze in Atm Spa ma solo applicando il contratto autoferro. Ci sono gli strumenti per contenere il costo del lavoro pur continuando ad assumere in Atm Spa solo con il contratto degli autoferrotranvieri- continuano i sindacati - e se le reali intenzioni dell'azienda sono quelle di internalizzare nuove attività senza far lievitare i costi siamo pronti a discuterne. L'esperienza ad oggi in Atm Spa, maturata con gli ex autisti interinali in questi mesi, rende palese che nessuna cambiale in bianco può essere firmata a questo management persino sull'onda della comprensibile difficoltà occupazionale di questi lavoratori. Il rischio per chi volesse strumentalizzare le difficoltà di queste maestranze è di introdurre in azienda il dumping contrattuale e lasciare loro alla porta. Il danno e la beffa. Su questa strada Filt Cgil e Uiltrasporti lanciano la sfida a tutti coloro che hanno "offerto" solidarietà a questi lavoratori.

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