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Ex Gil di Messina, una targa in memoria del giovane atleta Salvo Santamaria

È un’occasione quasi unica, ormai, quella di vedere, l’uno accanto all’altro, il sindaco attuale e il suo predecessore: Cateno De Luca e Renato Accorinti

È un’occasione quasi unica, ormai, quella di vedere, l’uno accanto all’altro, il sindaco attuale e il suo predecessore. Cateno De Luca e Renato Accorinti potrebbero trovarsi insieme – domani, alle 18, davanti all’ingresso del campo comunale di atletica in via Salandra – a scoprire la targa commemorativa in ricordo di Salvo Santamaria, il giovane giavellottista morto in un tragico incidente ferroviario esattamente 52 anni fa e al quale 'impianto, che prima era noto come ex Gil, è stato intitolato.

La targa, realizzata dall'artista ceramista Cecilia Caccamo (già consigliera comunale), è stata donata proprio dall'ex sindaco Accorinti, che ha voluto così mantenere un impegno a suo tempo preso con la famiglia Santamaria. Salvo e Renato erano amici d’infanzia e compagni di atletica. Alla cerimonia dovrebbe prendere parte anche l’assessore allo Sport Francesco Gallo, oltre che le sorelle di Salvo, Angelica e Rina Santamaria che, assieme al marito Aurelio La Torre (per decenni nostro collega di lavoro), ne ha tenuto sempre viva la memoria.

Da quel maledetto giugno 1969, quando il giovane atleta della società Peloro e studente dell’Istituto Nautico Caio Duilio rimase vittima dello scontro tra due treni nella galleria Sant'Antonio di Barcellona. A soli 16 anni.

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