Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Ordigno bellico a Messina: ritrovato nelle acque di Torre Faro

Il Comandante della Capitaneria di Porto, Andrea Tassara, in una nota informa che c’è stata una segnalazione relativa alla presenza di un ordigno bellico di circa 100 cm, adagiato sul fondale di circa 50 cm di profondità, distante circa 20 metri dalla battigia in località Torre Faro, in contrada Torre Bianca. Considerata la necessità di prevenire possibili incidenti è stato disposto che «nello specchio acqueo antistante località Torre Faro - contrada Torre Bianca nel punto di coordinate geografiche lat. 38 16'20" N long. 015 38 32" E, a circa 20 metri dalla battigia su un fondale di circa 50 cm, è stata segnalata la presenza di un presunto ordigno bellico: che nelle more degli accertamenti e dell'eventuale bonifica, lo specchio acqueo interessato e da ritenersi pericoloso per la pubblica incolumita», quindi «con effetto immediato, nello specchio acqueo è vietata, per un raggio di 100 mt. dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno bellico: la balneazione, la navigazione e la sosta di unità navali, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere. I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione, devono procedere prestando particolare attenzione e con l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo». Non sono soggette al divieto «le unità navali della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia, nonché le unita militari in genere che abbiano necessita di accedere alla predetta area in ragione del loro ufficio in tal caso dovranno adottare la massima precauzione, procedendo con estrema cautela ed evitando di dar fondo all'ancora».

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