Questa notte i carabinieri della Stazione di Caronia insieme a quelli della Stazione di Acquedolci hanno arrestato il 74enne, S.G, residente a Caronia, per “maltrattamenti contro familiari conviventi” e “lesioni personali”. I militari sono intervenuti a Caronia a seguito di una segnalazione pervenuta al numero unico per le emergenze 112, che riferiva di una lite in famiglia in atto. I militari, giunti sul posto, hanno trovato una donna che, visibilmente scossa, raccontava di essere stata aggredita dal marito 74enne che, a quel punto, è stato accompagnato nella locale Stazione carabinieri per i necessari approfondimenti.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri e la denuncia sporta dalla vittima hanno permesso di ricostruire che l’uomo aveva compiuto, in diversi tempi, più azioni delittuose, attuando comportamenti minacciosi e vessatori nei confronti della moglie, tali da ingenerare nella stessa forte timore per la propria incolumità. La vittima, visitata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, ha riportato un trauma cranico, varie contusioni e un forte stato di agitazione. L’attività investigativa è stata realizzata con la collaborazione della “task force” specializzata, costituita dal Comando provinciale di Messina per il contrasto alle violenze di genere, e sotto la guida del pm di turno della Procura della Repubblica di Patti, Alessandro Lia. L’uomo è stato pertanto arrestato per “maltrattamenti contro familiari conviventi” e “lesioni personali” e, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato ristretto agli arresti domiciliari a Caronia presso un’altra abitazione di sua proprietà, in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Patti.
Anche in questa circostanza, la pronta risposta delle forze dell’ordine in piena sinergia con l’Autorità Giudiziaria, sempre molto sensibile a tali problematiche, ha scongiurato il protrarsi e l’aggravarsi dei fatti.
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