Prima l'autopsia, poi i funerali. Si compiono nell'arco di poco più di 24 ore questi tristi passaggi legati alla tragedia di Santo Stefano di Camastra, nella quale sono scomparse Mariolina Nigrelli, 40 anni, e la figlia quattordicenne Alessandra Mollica, trovate impiccate nel tardo pomeriggio di sabato scorso nella loro casa di campagna.
Stamani, alle 9.45, il medico legale Patrizia Napoli ha raggiunto la Camera mortuaria del Policlinico universitario di Messina, per eseguire gli accertamenti tecnici non ripetibili sui due corpi e rispondere ai quesiti peritali formulati dall'Ufficio inquirente di Patti, guidato dal procuratore Angelo Cavallo. Insieme al sostituto Andrea Apollonio, ha incaricato la professionista messinese di procedere anche con gli esami tossicologici, che potranno fornire risposte ancora più rapide e circostanziate, dare concretezza all'ipotesi più accreditata dell'omicidio-suicidio.
Il medico legale depositerà le risultanze delle necroscopie alla Procura di Patti non prima dei canonici 60 giorni. Ma mentre sulle cause della morte di Mariolina Nigrelli non dovrebbero esserci dubbi sul soffocamento provocato dalla corda che le cingeva il collo, su quelle che hanno portato al decesso di Alessandra bisognerà appurare se sia stata stordita o addirittura uccisa prima di essere legata alla trave del casolare di contrada Farcò. Gli accertamenti chiesti dalla magistratura serviranno anche a stabilire la cronologia degli eventi dello scorso fine settimana, quando Maurizio Mollica ha rinvenuto la moglie e la figlia prive di vita. Tra i punti fermi di questa dolorosa vicenda ci sono le esequie, che si terranno domani, alle 15.30, nella chiesa Madre di Santo Stefano di Camastra, dove la comunità piangerà per la perdita di due rose, fiore che accompagna il manifesto funebre affisso nelle strade del paese.
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