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Così Messina si prepara alla festa della sua Patrona

Gli eventi legati alla solennità della Madonna della Lettera

Messina si prepara a confermare l’atto di affidamento alla sua Patrona, la Madonna della Lettera: una devozione secolare che ogni anno si rinnova con immutato fervore. Un legame unico suggellato da una “Lettera” speciale quello di Maria con la città dello Stretto, che nei secoli si è sempre affidata a lei per implorare grazie e salvezza.

Al di là della tradizione e della ricca iconografia diffusa nel mondo, il messaggio mariano è tutto racchiuso nell’epiteto “Veloce Ascoltatrice”, da sempre accostato a quello tradizionale di “S. Maria della Lettera”. Ha attinto ai testi delle Sacre Scritture mons. Giuseppe Costa per parlare della Patrona nella catechesi biblica tenutasi domenica scorsa in Cattedrale, nell’ambito delle iniziative programmate per la solennità del prossimo 3 giugno.

Mons. Costa ha proposto una lettura analitica del testo della Lettera, strutturalmente simile a molti prescritti delle lettere del Nuovo Testamento, ricollegandosi al dato storico relativo ai quattro viaggi compiuti da San Paolo per predicare il Vangelo. Sarebbe proprio in quest’ultimo, secondo quanto riportato dagli Atti degli Apostoli che, lambendo le coste della Sicilia e della Calabria prima di giungere a Roma, Paolo sarebbe approdato a Cala San Paolo (vicino Briga) e a Messina (dove ordinò il primo vescovo, S. Bacchilo) per portare l’annunzio a seguito del quale l’ambasceria messinese si recò da Maria.

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