La fase di transizione per la Sanità è iniziata. Non uno stacco netto tra Covid e no Covid, come avvenne un anno fa, quando si agì come se le pandemia fosse stata solo una violenta burrasca di qualche mese. Si tratta, invece, della traduzione, in termini di posti letto, del concetto chiave di “convivenza” con un virus che, al di là delle curve in calo, è ancora tra noi e va combattuto senza mai potersi permettere di abbassare la guardia. Nei giorni scorsi il commissario ad acta per l’emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze, si è riunito con i direttori generali delle aziende sanitarie messinesi (Asp, Policlinico, Papardo e Irccs Bonino-Pulejo), per condividere una rimodulazione dell’attuale offerta, in tutta la provincia, di posti letto Covid. L’intesa che ne è scaturita è stata trasmessa ai dirigenti dell’assessorato alla Salute, Marzia Furnari (che ha preceduto Firenze proprio nel ruolo di commissario Covid in riva allo Stretto), e Mario La Rocca, il massimo vertice dell’assessorato stesso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina