Anche il Tribunale ha respinto le richieste di patteggiamento che erano state reiterate, nell'udienza del 17 maggio, da sei imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Tutti e sei gli imputati sono stati coinvolti nel procedimento scaturito dall'operazione antimafia “Dinastia”, portata a termine all'alba del 28 febbraio 2020 -, dai carabinieri del Ros e delle Compagnie di Barcellona e Milazzo, operazione estesa anche a Terme Vigliatore e alle Eolie dove operavano due distinti nuclei di spaccio. La posizione dei sei imputati, coinvolti nella parte dell'inchiesta che riguardava il traffico di droga, che avevano chiesto per la seconda volta di patteggiare le pene, era stata stralciata dal processo con il rito ordinario e assegnata ad un collegio giudicante diverso, presieduto dal presidente del Tribunale Giovanni De Marco e dai giudici Giuseppe Sidoti e Silvia Spina. Ieri gli stessi giudici, presente il pm della Dda Francesco Massara, nel rigettare le richieste, hanno ritenuto che «non possa trovare accoglimento», la richiesta di applicazione delle pene ritenute non congrue rispetto ai reati associativi contestati.
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