Sono due le assemblee – che si preannunciano infuocate – previste nei prossimi giorni all’ospedale Papardo. Venerdì quella indetta da Cgil e Uil, martedì prossimo, invece, quella convocata dalla Cisl. Il tema è unico: la bocciatura della pianta organica dell’azienda ospedaliera da parte della Regione e, soprattutto, ciò che quella bocciatura sottintende, il ridimensionamento dell’unico ospedale della zona nord di Messina. L’assemblea di martedì 1 giugno, spiegano Cisl Fp e Cisl Medici, servirà a «porre in essere scelte oculate per garantire le attività clinico assistenziali ai cittadini». con « l’obiettivo di analizzare la dotazione organica ed i motivi che hanno portato alla sua bocciatura da parte della Regione e stabilire insieme le strategie da avviare a tutela dell’ospedale Papardo e delle sue professionalità. Siamo pronti a chiedere un confronto con la dirigenza dell’ospedale e, qualora se ne dovesse evidenziare la necessità, anche a chiedere alla Sesta Commissione dell’Ars di essere auditi». Sesta commissione di cui fa parte Antonino De Luca, deputato regionale del M5S, che ha già chiesto la convocazione in audizione del direttore generale dell’azienda Papardo, Mario Paino, ed il dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca.
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