Nella notte i carabinieri avevano cercato di rimuovere dalla strada la sua macchina perché senza copertura assicurativa. Così l'ex carabiniere Salvatore Scardigno, in passato in servizio a Messina, si è barricato nella sua casa di Molfetta e ha iniziato a lanciare oggetti dal balcone. Secondo le ricostruzioni avrebbe anche sparato con una pistola scacciacani e lanciato un secchio di vernice contro i militari. A quanto pare, dopo un confronto telefonico con il sindaco di Molfetta, Scardigno è stato convinto ad uscire dalla sua abitazione e consegnarsi alle forze dell'ordine.
Scardigno, indagato per una presunta concussione avvenuta quando era in servizio a Villa San Giovanni, non è affatto nuovo a gesti eclatanti: anni fa, infatti inscenò una protesta all'interno del Duomo di Messina. Recentemente è stato inoltre condannato per aver bruciato l'auto di un ex superiore.
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