Un bel sospiro di sollievo. Lo tirano i messinesi e tutti gli operatori che da cinque mesi stanno lavorando alle vaccinazioni della popolazione. Oggi arriveranno nei quattro centri vaccinali di stoccaggio del Messinese (Patti, Taormina , Milazzo e Messina) ben 17 “vassoi” di siero Pfizer. Ognuno contiene 195 flaconi e ciascuno di questi deve essere diluito e produce 6 dosi. Conti alla mano, Messina avrà da oggi a disposizione circa 20.000 shot da poter distribuire ad una popolazione che, a prescindere dai target d’età attivati, ha una gran voglia di vaccinarsi e di preservarsi dal virus al più presto. Ventimila dosi che faranno un gran comodo alla luce della recente apertura ai quarantenni e quella meno recente ma ancora molto attiva dei cinquantenni. Nello scorso fine settimana l’esperimento degli open day per chi avesse più di sedici anni e avesse comorbilità documentate, ha dimostrato la gran voglia dei messinesi di immunizzarsi. Quasi settemila persone solo nella giornata di sabato garantiscono de cose. Che, se ci fossero vaccini a sufficienza, si potrebbero dimezzare i tempi della campagna avviata a dicembre scorso. Ma anche che le strutture utilizzate in provincia di Messina solo assolutamente pronte a salire di colpi in vista del rush finale, insomma a moltiplicare i ritmi di somministrazione. Invece gli approvvigionamenti settimanali sono buoni ma non ancora ottimi, specie a queste latitudini dove una parte dei prodotti delle case farmaceutiche è ridotta ad un valore residuale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina