A Messina si canta e si balla. O meglio, lo si farà durante la prossima estate. Prende corpo il programma del cartellone che l’amministrazione sta definendo oramai da quattro mesi in vista della stagione che sta per arrivare. Al centro del progetto coordinato dall’assessore Francesco Gallo, c’è l’arena di Villa Dante. Uno spazio non solo bello e al centro della città, ma anche funzionale alla luce delle normative che oggi regolamentano la possibilità di realizzare spettacoli all’aperto.
Le direttive anti-Covid sono, giustamente, rigide e impongono di trovare un luogo recintato ma all’aperto che possa contenere 1000 persone, il massimo ad oggi consentito, garantendo le distanze di sicurezza fra gli spettatori. Un identikit che in città corrisponde di fatto solo all’arena di villa Dante.
Il progetto della Messina che prova a riprendersi un ruolo di catalizzatore dell’ interesse della sempre più vasta tribù degli amanti della musica live di qualità, sarà presentato venerdì a Palazzo Zanca. La parte di maggiore appeal è senza dubbio quella legata alla joint venture fra il Comune e i promoter per la realizzazione di un fitto cartellone di appuntamenti di qualità. «Possiamo anticipare che c’è stata una partecipazione corale del settore e che sono pronte “offerte” davvero molto interessanti – dice l’assessore Francesco Gallo –. Avremo dieci artisti di livello nazionale, veramente di alto profilo, poi ne avremo altri dieci, diciamo, di respiro regionale». Uno dei nomi dei big ha già svelato le sue carte ed è Piero Pelù, ex leader dei Litfiba, oggi apprezzato solista e uomo di tv. Un altra indiscrezione è quella che riguarda i Subsonica che in queste ore dovrebbero lanciare il loro tour estivo che comprende anche la tappa di Messina (16 agosto). Nel menù anche cantautori, viasti quest'anno a Sanremo. Tra i contattati anche Achille Lauro che sarebbe stato certamente il concerto di richiamo, ma che alla fine ha deciso che in questa estate non sarà in tour: tutto rinviato a ottobre. L'8 agosto sarà invece la volta di Fiorella Mannoia.
«Aspettiamo le ultime conferme – dice Gallo– ma siamo fiduciosi che tutti possano dare il via libera. D’altro canto ci lavoriamo da gennaio confidando nella “tregua” del covid durante la prossima estate. Abbiamo fatto una manifestazione d’interesse per i promoter e sono venute fuori ottime proposte che abbiamo opzionato per tempo senza dover attendere, come l’anno scorso (Gallo si è insediato ai primi di agosto, ndc) gli incastri degli artisti con altre date siciliane».
Il Comune ha un plafond di circa 250.000 euro, più i servizi da poter usare per tutte le manifestazioni artistiche dell’estate. Per gli spettacoli principali a Villa Dante dovrebbe esserci una compartecipazione di Palazzo Zanca per garantire che artisti di buon calibro possano essere ingaggiati senza che i biglietti (di una location con soli 1000 posti) vadano alle stelle. Ma i fondi, che sono quelli del capitolo “Kulturavirus, il contagio che fa bene alla salute” , saranno utili anche per alimentare altri programmi. Quelli di artisti e compagnie locali che avranno anche altre location nelle quale esibirsi. Potrebbe essere coinvolto anche il Museo Regionale di Messina che ha già organizzato una rassegna cinematografica nella scorsa estate con grande successo di pubblico.
«Ci sarà spazio per altri 50 fra artisti e produzioni – conclude l’assessore agli spettacoli Francesco Gallo – potremo vedere performance di vario genere, attori, musicisti, ma anche artisti specializzati nel settore visivo. E se non sarà possibili farli esibire live, avremo sempre la possibilità di usare lo streaming per poter dare loro lo spazio che meritano» .
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