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Coronavirus, a Messina numeri da “zona gialla”

Resta stabile la curva dei contagi a Messina. In provincia per il quarto giorno consecutivo si rimane sotto la soglia dei duemila attuali positivi: per la precisione sono 1.985. Il bollettino torna su dati in media rispetto alla settimana scorsa, con 73 nuovi positivi (dopo il “saliscendi” consueto tra domenica a lunedì) su 668 tamponi, con un’incidenza di poco inferiore all’11 per cento. Nel capoluogo, invece, i nuovi positivi sono stati 21 su 173 tamponi molecolari (642 gli attuali positivi): anche qui è evidente una normalizzazione del dato, dopo i 35 positivi registrati lunedì (a fronte di appena 11 in tutto il week-end), segno che probabilmente – al di là dei pasticci regionali – ancora oggi c’è qualcosa che non funziona, nella catena di trasmissione dei numeri. Anche per quanto riguarda i tamponi rapidi nelle postazioni drive-in dell’ex Gasometro, della stazione marittima e della Caronte (per i pedoni) il dato di ieri rimane in media: 5 positivi su un totale di 840 test antigenici effettuati.
In linea generale, Messina continua a mantenere statistiche da zona gialla, preparandosi così alla settimana delle riaperture. La strategia fondamentale rimane quella di vaccinare il più possibile. Ieri lieve flessione all’hub in Fiera, dove si è scesi nuovamente sotto quota 800 (757 le somministrazioni totali): 548 Pfizer, 112 AstraZeneca e 97 Moderna. Si abbassa l’età media dei vaccinati nell’hub dell’ex quartiere fieristico: 62 anni, per un totale di 37.690 inoculazioni effettuate dal 10 marzo. Ma c’è anche il record della vaccinata più giovane: si tratta di una ragazza di 16 anni con comorbilità, immunizzata al Papardo (dove ieri si è chiuso con 210 vaccinazioni, di cui 111 prime dosi, 27 nella fascia 50-59 anni e 29 nella fascia 16-49 anni). All’ex ospedale militare, invece, le vaccinazioni sono state 235, di cui 119 Pfizer, 96 Moderna e 20 AstraZeneca.
Si registrano, però, altre tre vittime (due decessi sono avvenuti martedì, uno ieri), tutti al Policlinico: un 73enne di San Piero Patti, un 90enne di Santa Teresa di Riva e un 89enne di Taormina.

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