Secondo Palagiustizia di Messina: cancellata l'opzione ex Ospedale militare. Si cerca nuova area
Nuova puntata della telenovela sul secondo palazzo di giustizia. Una storia infinita fatta di attesa, di lunghi silenzi, di illusioni e poi di frenate e ripartenze. L’ultimo atto è la proposta di delibera alla Giunta comunale del dirigente del Comune Antonio Amato con la quale, di fatto, Palazzo Zanca chiude il capitolo della realizzazione dove oggi si trova il dipartimento militare di medicina legale, l’ex ospedale militare. Una storia ricca di colpi di scena quella iniziata nel 2017, con la firma nel salone delle Bandiere, di un protocollo fra i ministeri della Difesa, della Giustizia, l’Agenzia delle entrate e lo stesso Comune di Messina. Per l’esattezza, era il 9 febbraio di quattro anni quando venne firmato l’accordo che aveva durata quadriennale. E così, quest’anno, preso atto che le attività che erano previste non sono state poste in essere, il Comune ha deciso di sfilarsi e di riprendere l’iter con una nuova manifestazione d’interesse. A questo punto Palazzo ZAnca rompe il fronte e, pur mantenendo l’opzione del progetto del parcheggio di via La Farina, prova a fare un nuovo orizzonte. A giorni, infatti sarà avviata una nuova manifestazione d’interessi per acquisire proposte di aree da destinare alla realizzazione del secondo PalaGiustizia. La telenovela riprende.