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Razzo cinese in caduta, allertati i Coc a Messina e Milazzo

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha reso noto i dati pervenuti dall'Azienda Spaziale Italiana in merito alla remota possibilità che frammenti satellitari potrebbero impattare su parte del meridione d'Italia nelle prime ore di domani, domenica 9 (presumibilmente tra le ore 02,24 e comunque entro un margine di 6 ore), a causa del rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del vettore denominato CZ 5B R/B, lanciato il 29 aprile scorso dal Centro spaziale di Wenchang nell'isola cinese di Hainin. In attesa di ulteriori approfondimenti e aggiornamenti da parte del Comitato Operativo Nazionale, occorre richiamare l'attenzione della cittadinanza circa alcune norme comportamentali alle quali attenersi in caso di avvistamento di frammenti provenienti dallo spazio. A essere interessata più delle altre sarebbe proprio la provincia di Messina.

Per tale ragione, - sottolineano dal Comune di Messina - chiunque dovesse avvistare qualche frammento sospetto, dovrà tenersi almeno a 20 metri di distanza e avvisare immediatamente le autorità competenti ed i Vigili del Fuoco già allertati per affrontare eventuali situazioni critiche. E' improbabile che i frammenti possano danneggiare gli edifici in maniera incisiva, pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti, ma si raccomanda comunque di stare lontani da finestre e balconi nell'arco temporale segnalato, in quanto i componenti satellitari che potrebbero impattare sul suolo locale contengono idrazina, una sostanza pericolosa. In particolare si allertano a prestare massima attenzione i gestori di attività a rischio quali quelli di depositi di materiale pirotecnico e infiammabile, invasi di acqua, serbatoi di liquidi, gas e combustibili
L'Assessore di Messina, alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, ha già preallertato la struttura comunale di Protezione Civile, raccomandando di non creare allarmismi e di attenersi alle comunicazioni ufficiali provenienti dal Ministero dell'Interno C.O.N. e dalla Protezione Civile Nazionale e Regionale. In funzione dell’evoluzione della situazione il Sindaco sarà costantemente aggiornato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile al fine di diffondere i corretti modelli comportamentali alla cittadinanza.

Anche a Milazzo, il sindaco Pippo Midili, ricevuta la comunicazione da parte della stessa Protezione Civile Regionale con il protocollo da seguire, ha subito allertato il Coc (Centro operativo comunale) per eventuali interventi e disposto che ai cittadini fossero fornite le seguenti raccomandazioni.
Innanzitutto occorre evitare luoghi aperti, ma bisogna stare al chiuso e lontani da finestre e porte vetrate. E’ poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone. All’interno degli edifici, i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono: per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi). Per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

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