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Messina resta arancione? I commercianti: "Stiamo giocando con la vita delle persone"

Si fa strada la possibilità di passare in zona gialla il prossimo lunedì, 17 maggio. Una decisione che verrà ufficializzata dal ministero della Salute domani ma che ha messo in allarme migliaia di ristoratori.

I dati sul contagio sono in miglioramento. Il trend si mantiene stabile ormai da giorni. Le indiscrezioni circolate nelle scorse ore avevano acceso le speranze dei ristoratori che già si stavano preparando per gestire le aperture. Poi la frenata e la possibilità di passare in zona gialla il prossimo lunedì, 17 maggio. Una decisione che verrà ufficializzata dal ministero della salute domani ma che ha messo in allarme migliaia di ristoratori.

“Stiamo giocando con la vita di migliaia di famiglie – denuncia Carmelo Picciotto presidente di Fipe e Confcommercio Messina – eravamo già pronti alla riapertura. Da giorni avevamo messo in piedi interlocuzioni tali da garantire a tutti uguali opportunità, ottenendo dall'amministrazione comunale l'occupazione suolo in deroga anche per quegli esercizi commerciali che si affacciano su marciapiedi le cui dimensioni sono inferiori a quelle previste dall'attuale normativa. Avevamo attivato i nostri uffici legali per comprendere come agire sull'uso delle cosiddette Sun Room, ovvero quelle parti del locale dotate di serramenti scorrevoli, verande, terrazze e dehors. Ma soprattutto avevamo riacceso la speranza. Oggi tutto questo è stato gettato alle ortiche e la pazienza è allo stremo. Chiederemo – conclude Picciotto – un incontro con il prefetto per comprendere le ragioni di questa decisione e soprattutto per chiedere linee guida e scadenze certe per le riaperture. La misura è colma. Messina non starà con le mani in mano, anche se questo vorrà dire scendere di nuovo in piazza.”

La nota di Confesercenti

"Anche le stazioni della Via Crucis in un certo momento terminano, ma il Calvario delle imprese siciliane sembra invece senza fine. Apprendiamo, a sorpresa, che la Sicilia resterebbe in “zona arancione” anche la prossima settimana. Se così fosse significherebbe protrarre per l’ennesima volta le limitazioni che non consentono ad alcuni settori di potersi rialzare, in particolare la ristorazione e le attività legate agli eventi. Così - sostiene il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella - mentre proponiamo al presidente Musumeci di sposare la linea adottata dalla regione Liguria, che consente in ‘zona gialla’ l’utilizzo anche delle verande per quelle attività di ristorazione che non dispongono di spazi all’aperto, come una doccia fredda apprendiamo della possibilità che la zona arancione ancora si prolunghi”. 

Abbiamo anche proposto all’ASP di Messina - continua Palella - di collaborare, come Associazione datoriale, per le vaccinazioni dei nostri lavoratori e dei loro familiari. Non vogliamo solo i sostegni economici che ci spettano, abbiamo bisogno soprattutto di lavorare e tornare a vivere! Le Istituzioni sia diano una mossa perché siamo stanchi di essere le vittime sacrificali sull’altare dell’incompetenza di tante figure che operano nei ruoli sbagliati”.

 

 

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