Adesso il Comune ha le idee più chiare. Per le due rampe che conducono dalla galleria San Jachiddu allo svincolo di Giostra, adesso c’è una roadmap. Lo studio da parte degli esperti dell’Università di Messina e di quelli scelti da Palazzo Zanca sono arrivati quasi al termine. Fra pochissimi giorni si conoscerà nel dettaglio la stima esatta dei costi della messa in sicurezza dei due viadotti che, a pochi giorni dalla loro apertura, sono stati richiusi per gravi problemi tecnici. Nell’aprile del 1998 furono realizzati i calcoli statici dei due viadotti che sono stati collaudati nel 2009 ma non sono mai stati utilizzati. I lavori al viadotto Ritiro del 2020 portarono ad una accelerazione delle procedure per l’apertura di questi due ponti che evitano che i mezzi diretti alla zona nord della città, debbano passare dal viale Giostra per arrivare in autostrada. Un controllo per mero scrupolo voluto dall’assessore Salvatore Mondello e dal dirigente del Comune Antonio Amato, poco prima dell’apertura delle due rampe, fece scoprire che quel viadotto, pur se mai utilizzato non era percorribile. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina