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Messina, in sei sorpresi in un ristorante. Ma il week end "blindato" ha retto

Controlli a tutto campo a Messina e in provincia, in città evitato il massiccio assalto a spiagge e piazze

L’ordinanza del sindaco ha avuto l’effetto che De Luca sperava. La due giorni di festa non ci ha consegnato le immagini degli assembramenti che, invece, avevano caratterizzato il 25 aprile. Complici le condizioni meteo che sono state ottimo deterrente, pochi sono stati coloro che hanno rischiato una multa salata pur di andare al mare o di fare una scampagnata sui colli. Ma ovviamente non sono mancate le eccezioni.

Il caso più eclatante però non riguarda l’ordinanza “coprifuoco” del sindaco De Luca pubblicata venerdì, quanto piuttosto norme in vigore da tempo nel territorio isolano.
Infatti, ieri pomeriggio, nella zona nord della città gli uomini del commissario Giovanni Giardina, vice comandante vicario della Polizia Municipale, hanno sorpreso sei persone che stavano mangiando al tavolo in un ristorante. Sono state sanzionate le sei persone e anche il proprietario del ristorante aperto nonostante la Sicilia sia in zona arancione e nessuna attività di somministrazione sia consentita al tavolo. Per il proprietario del locale è scattata anche la chiusura del locale per cinque giorni.

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