Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Messina, crac della Demoter: sei anni all'ex presidente Ance Carlo Borella

L’imprenditore Carlo Borella

Si chiude in primo grado con 16 condanne e 4 assoluzioni il processo per l'operazione "Buco nero" che riguarda il fallimento della Demoter spa, la società messinese operante nel settore degli appalti pubblici che nel periodo di massima espansione in dieci anni si aggiudicò lavori per circa 60 milioni di euro. Un processo che coinvolgeva fra gli altri davanti ai giudici della seconda sezione penale Carlo Borella, ex presidente dell’Ance, a capo del gruppo imprenditoriale di famiglia e soprattutto della Demoter. Con lui il padre Benito, la sorella Zelinda entrambi amministratori della Demoter, il commercialista Agatino Spadaro e gli amministratori di società destinatarie dei rami d’azienda della Demoter Patrizia Surace, Gianfranco Cucinotta e Giuseppe Bottaro. Erano coinvolti anche i commercialisti Salvatore Cacace e Benedetto Panarello e poi Giuseppe Scandurra, Giosafatto Zimbè Zaire, Sergio Zavaglia e Daniela Lizzio e poi ancora Claudio, Domenica, Letizia e Fererica Borella, Manuela e Christian Mazzola e infine il pentito milazzese Biagio Grasso. Ecco le condanne: Carlo Borella 6 anni, Claudio Borella 3 anni e 4 mesi, Domenica Borella 3 anni e 5 mesi, Federica Borella 3 anni e 4 mesi, Letizia Borella 3 anni e 5 mesi, Zelinda Borella 3 anni e 8 mesi, Giuseppe Bottari 3 anni e 8 mesi, Gianfranco Cucinotta 3 anni e 6 mesi, il pentito Biagio Grasso 2 anni, Daniela Lizzio 2 anni, Christian Mazzola 3 anni e 4 mesi, Manuela Mazzola 3 anni e 4 mesi, Agatino Spadaro 3 anni e 6 mesi, Patrizia Surace 3 anni e 6 mesi, Sergio Zavaglia 2 anni, Giosofatto Zimbè Zaire 2 anni. Assolti da tutte le accuse il commercialista Salvatore Cacace ("non aver commesso il fatto"), Maria Antonietta Chillè, Giuseppe Scandurra, il commercialista Benedetto Panarello. I giudici hanno poi preso atto in sentenza del decesso di Benito Borella e Gaetana Patrizia De Luca.

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