Il futuro dei centri della zona ionica sta per essere disegnato soprattutto in relazione a un prevedibile aumento dei mezzi in transito e ad una attuale incapacità delle infrastrutture locali di contenere la circolazione. Per risolvere questo problema i sindaci del comprensorio già si sono messi al lavoro. L’unica possibilità, una volta realizzato il raddoppio ferroviario nella tratta Giampilieri Fiumefreddo, sarebbe quella di trasformare l’attuale strada ferrata, dismessa tra un paio d’anni, in strada a scorrimento veloce. Ma i sindaci sono tutti d’accordo su questo obiettivo? La “Gazzetta del Sud” lo ha chiesto ai diretto interessati. Al momento, intanto, la Città Metropolitana di Messina ha già avviato la redazione del cosiddetto “Piano Urbano Mobilità Sostenibile”, che dovrà individuare obiettivi, strategie e azioni, nel medio e lungo periodo, per soddisfare in modo sostenibile i bisogni delle varie comunità. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina