Sono bastati tre giorni per mettere immediatamente in movimento i medici di famiglia. Un valore aggiunto inestimabile in questa fase della vaccinazione per le persone anziane. In 72 ore, domenica compresa, sono già state 560 le dosi consegnate ai medici di famiglia per lo più di Messina che hanno attivato la convenzione per sostenere la campagna di vaccinazione. Una cinquantina sui 300 che hanno dato disponibilità si sono già attivati per entrare in azione e iniziare le somministrazioni più importanti. Quelle di chi è fuori dal sistema informativo ordinario, di chi non è digitalizzato e ha difficoltà a prenotarsi, o quella di chi è solo in casa o peggio da casa non può uscire perché malato. La campagna di questi ultimi mesi ha fatto appello ad una fascia, quella degli over 65, che ha avuto ampia possibilità di vaccinarsi. Le prenotazioni in quest’ultimo periodo, complice la diffidenza nei confronti di AstraZeneca, hanno avuto un ritmo piuttosto lento e questo lascia pensare che presto le categorie potranno essere allargate e anche che chi manca all’appello, fra gli over 65 deve essere raggiunto in maniera diversa. Ecco perché i medici di famiglia possono essere un avamposto prezioso per recuperare la fascia degli altrimenti “irraggiungibili”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina