Messina

Mercoledì 01 Maggio 2024

Operazione "Provinciale", 31 arresti a Messina. I nomi: in carcere, ai domiciliari, indagati

L'indagine, denominata "Provinciale", che ha portato all'esecuzione di 33 misure cautelari (21 persone in carcere, 10 ai domiciliari e 2 con obbligo di firma) ha consentito di documentare l'operatività dei clan mafiosi operanti nella zona centro della città dello Stretto, nel settore delle estorsioni in danno di esercizi commerciali, del traffico di stupefacenti e del controllo di attività economiche nel campo della ristorazione, del gioco e delle scommesse su eventi sportivi. In particolare, le indagini dei carabinieri di Messina hanno riguardato la cosca del rione "Provinciale", capeggiata da Giovanni Lo Duca - attiva, fra l’altro, nelle estorsioni ai danni di esercizi commerciali e nel traffico di sostanze stupefacenti - e hanno portato al sequestro di un bar utilizzato come base logistica dell’associazione mafiosa. In carcere (21) Giovanni Lo Duca, 49 anni Giovanni De Luca, 32 anni Emmanuele Balsamo, 39 anni Ugo Ciampi, 40 anni Tyron De Francesco, 24 anni Vincenzo Gangemi, 46 anni Anna Lo Duca, 47 anni Francesco Puleo, 52 anni Maria Puleo, 41 anni Giovanni Tortorella, 51 anni Salvatore Sparacio, 46 anni Domenico Romano, 38 anni Ernesto Paone, 25 anni Giuseppe Marra, 32 anni Mohamed Naji, 22 anni Emanuele Laganà, 40 anni Domenico Mazzitello, 27 anni Kevin Schepis, 23 anni Giuseppe Esposito, 28 enne Mario Orlando, 40 anni Giuseppe Surace, 35 anni   Arresti domiciliari (10) Mario Alibrandi, 47 anni Antonio Scavuzzo, 47 anni Francesco Sollima, 51 anni Antonino Summa, 79 enne Natalino Summa, 51 enne Carlo Cafarella, 40 anni Letterio Cuscinà, 43enne Gabriella De Luca, 23 enne Serena Ieni, 32 anni Antonino Soffli, 43 enne Per due indagati è stato disposto invece l'obbligo di firma, si tratta di Gaetano Vinci e Antonina Cariolo. Ci sono poi altri cinque indagati per i quali il gip non ha ritenuto di emettere misure cautelari: Salvatore Lo Duca, Giovanni Mancuso, Marialuisa Mattei, Roberto Mazzitello e Stefania Sparacio.   Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo di due locali. Si tratta della sala scommesse “Asd Bilardi Sud” di via Del Santo e del Bar Pino di via Catania.

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