Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, morto l'avvocato Mario Turrisi. Donati gli organi. Inchiesta su legame con Astrazeneca

Si sono concluse la scorsa notte le operazioni per l’accertamento di morte celebrale di Mario Turrisi, l’avvocato di 45 anni colpito da una trombosi nelle scorse settimane. Il legale, originario di Tusa, era giunto nel nosocomio messinese la notte tra la domenica di Pasqua e lunedì dopo essersi sentito male. Turrisi era stato sottoposto al vaccino Astrazeneca insieme ad altri avvocati (poi la somministrazione al comparto giustizia era stata sospesa). Proprio in quell'occasione sul suo profilo aveva postato una sua foto con la scritta "Io mi vaccino" per sottolineare l'importanza della campagna vaccinale. Dopo pochi giorni dal siero l'uomo aveva cominciato però ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si erano aggravate e l'avvocato, che si occupava di previdenza del lavoro ed assicurativo, era stato trasferito a Messina, in Neurologia dove era stato sottoposto a Tac, da cui era emersa una devastante emorragia cerebrale causata da una trombosi. Immediata la segnalazione all'Aifa. Lunedì si era addirittura diffusa la notizia della morte, poi smentita dal Policlinico. Si era sperato nel miracolo, viste le condizioni disperate, ma alla fine purtroppo per Mario Turrisi non c'è stato nulla da fare. Inchiesta della Procura di Messina. Nei giorni scorsi i familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi, rispettando anche la sua volontà di donazione manifestata in occasione del rinnovo del documento d’identità, da parte dello stesso Mario Turrisi, all’Ufficio anagrafe del Comune di Tusa. Grande sconforto in tutta la comunità di Tusa e dell’hinterland che, pur nella consapevolezza della gravità della situazione, non aveva mai perso la speranza. Turrisi era presidente del Laboratorio teatrale Tusano, che proprio stamattina sulla pagina facebook ha listato a lutto un'immagine con la scritta "Ciao presi".

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