Se a Taormina ha rimediato agli errori nel giro di pochi giorni, l’Anas dovrà fare altrettanto anche nei paesi vicini. L’ente gestore della Strada Statale 114 ha infatti commesso diversi strafalcioni nella posa della nuova segnaletica verticale che indica le denominazioni dei comuni e non pochi hanno notato le anomalie comparse in questi giorni sull’arteria. Il primo svarione è stato commesso già a partire da Letojanni, nella zona nord della cittadina turistica, in quanto i cartelli di inizio e fine paese (per chi viaggia rispettivamente in direzione Catania e Messina) sono stati posti all'altezza del torrente Silemi, tra l’altro seminascosti da altra segnaletica o dalla vegetazione, mentre in realtà il territorio comunale si estende per altri 2,8 chilometri verso nord fino al torrente Fondaco Parrino, al confine con Forza d’Agrò. Proprio quest’ultimo comune, invece, sembra essere sparito dalle mappe dell’Anas, visto che sulla Statale non sono state installate tabelle né all’inizio (a Fondaco Parrino rimane il vecchio cartello che indica la frazione forzese) né alla fine, in corrispondenza del passaggio nel territorio di Sant’Alessio Siculo che avviene all'altezza della frazione Santa Margherita. Anch’essa, evidentemente, è sconosciuta all'ente gestore dell’arteria, che ha stabilito che l’ingresso (e l’uscita) nel comune alessese avviene un chilometro più a nord, nei pressi della fontana e dei primi complessi abitativi: dunque per l’Anas il celebre Capo Sant’Alessio... non è a Sant’Alessio, ma forse in una terra di mezzo senza nome.