La visita del generale Figliuolo a Messina potrebbe aver creato uno spartiacque fra la gestione della fase vaccinale delle scorse settimane e quella che vedremo da Pasqua in poi. Sono bastati pochi minuti in Fiera e una breve riunione in Prefettura per far capire che il commissario nazionale Covid preferisce “decentrare”, moltiplicare, le postazioni piuttosto che far riferimento solo a grandi hub come quello di viale della Libertà.
La decisione, perentoria, di creare un secondo grande punto al palazzetto dello sport di San Filippo ridisegnerà la distribuzione delle forze in campo e potrebbe anche far rivedere l’attuale disposizione in Fiera. Infatti non è da escludere che, in vista dell’impennata dei vaccini disponibili (a regime la provincia di Messina dovrebbe somministrarne oltre 6000 al giorno) uno dei due padiglioni possa essere destinato all’attesa e alla delicata (e talvolta lunga) fase dell’anamnesi e l’altro rimanere riferimento per le somministrazioni.
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