Devono mettere mano al portafogli il Policlinico universitario Gaetano Martino e un medico in servizio nella stessa azienda universitaria di Gazzi. La vicenda ruota intorno a un incidente verificatosi nel lontano 2003, quando una diciottenne volò da una finestra e poi riportò una invalidità permanente del 50%. Ne scaturì una battaglia giudiziaria, che toccò un primo step con l'archiviazione del caso. Ma poi, il difensore della giovane, l'avvocato Giuseppe Trischitta, presentò ricorso. Che adesso è culminato in un risarcimento danni stabilito dal giudice del Tribunale di Messina Francesco Catanese: oltre mezzo milione di euro, 400mila euro dei quali addebitati al Policlinico, i restanti 135mila a un primario in servizio nel reparto all'epoca dei fatti.
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