Due uomini sono stati arrestati ieri sera a Furci Siculo dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Taormina e della Stazione di Forza d’Agrò con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. A finire in manette Carmelo Menoti, 33enne originario di Mandanici e Francesco Triscari, 40enne di Santa Teresa di Riva, sorpresi all’interno dell’abitazione del primo, domiciliato nella cittadina furcese e già arrestato l’8 marzo e sottoposto all’obbligo di firma perché deteneva cocaina e crack. I militari avevano notato movimenti sospetti intorno a casa sua e hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione, ritenendo che all’interno potesse trovarsi della droga: intuizione rivelatasi fondata, in quanto non appena si sono avvicinati all’ingresso i due uomini hanno cercato di disfarsi di due involucri di carta di alluminio lanciandoli dalla finestra. Il gesto non è sfuggito ai carabinieri, che avevano cinturato l’immobile e hanno recuperato gli involucri che contenevano circa 3 grammi di cocaina e 11 grami di crack; la successiva perquisizione dell’abitazione ha permesso di trovare un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente, a conferma secondo l’Arma della destinazione ai fini di spaccio della sostanza rinvenuta, oltre a circa 100 euro in contanti, somma ritenuta provento di pregressa attività illecita. Menoti, su disposizione della Procura è stato ristretto nella casa circondariale di Messina Gazzi, mentre Triscari sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Messina fissata per domani.