«Ringrazio la ministra Carfagna ma spero che davvero lei possa rappresentare le istanze di un Sud che vuole il rilancio senza più chiedere elemosine di Stato». Il sindaco di Messina è intervenuto in collegamento video nel corso degli Stati generali convocati dal Governo Draghi per discutere di quella che si configura come l’ennesima “nuova questione meridionale”. Un confronto che si fa ancora più urgente, alla vigilia dell’approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che utilizzerà le risorse previste dal Recovery Plan. Cateno De Luca, in dieci minuti, ha sintetizzato la posizione dell’Amministrazione comunale: «Siamo di fronte ad un Piano straordinario per il quale le città giocano un ruolo importante, consapevoli della sfida economico-sociale alle quali sono chiamate nell’ambito occupazionale in seguito alla crisi per il Covid 19. Gli enti locali sono partner fondamentali nelle scelte di politica economica nazionale in questa straordinaria e irripetibile opera di rilancio. Messina ha presentato un piano di investimenti all’Anci nazionale, nello scorso mese di settembre, per opere cantierabili per un totale di 632 milioni di euro, a cui si aggiungono le opere compensative legate al Ponte sullo Stretto il cui valore ammonta a 1 miliardo 622 milioni di euro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina