Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Messina recupera 2000 vaccinazioni a causa del momentaneo stop di Astrazeneca: si riparte

Anche la Fiera, ora, potrà lavorare a pieno regime. La “riabilitazione” di AstraZeneca cambia anche i programmi e la gestione dell’hub vaccinale più grande della provincia. Nella cittadella nei tre giorni e mezzo di stop delle somministrazioni sono “saltati” quasi duemila appuntamenti. Un carico da ridistribuire nei prossimi giorni, compatibilmente con le dotazioni di vaccino che arriveranno. Questo quindi dovrebbe aiutare un recupero più rapido rispetto a quello che potrebbe accadere in altre province. Stamattina dunque l’hub riparte con le somministrazioni di Pfizer per le categorie più fragili e poi dalle 15 si uniranno anche coloro i quali dovranno ricevere l’AstraZeneca. Nello specifico si procederà con le inoculazioni delle dosi ai cittadini che risultano già prenotati per le 15 di oggi. Intanto, gli uffici dell’assessorato regionale alla Salute stanno già provvedendo a riprogrammare gli appuntamenti, inviando dei messaggi sms ai cittadini che hanno diritto alla vaccinazione AstraZeneca e che avevano effettuato la prenotazione per i giorni 15, 16, 17, 18 marzo e fino alle 15 del 19 marzo, cioè coloro che non hanno potuto vaccinarsi a causa della sospensione, in via precauzionale, disposta dalle autorità nazionali.

Da oggi si accelera

Oggi verranno superate le mille dosi. Un dato destinato a crescere nei prossimi giorni avvicinando il target di questa fase cioè circa 2500 vaccini al giorno. Da oggi nel padiglione A sarà somministrato solo AstraZeneca, nel “B” solo Pfizer. Tanti i problemi sul tavolo. Tra questi anche la gestione dell’attesa di chi deve vaccinarsi. La giornata piovosa di ieri ha confermato l’esigenza di una struttura che renda meno precaria e pericolosa quella fase. Specie in questo momento, in cui sono “convocati” cittadini della categoria “estremamente fragili”, non provvedere ad evitare un’attesa all’aperto e in piedi è grave. Ieri decine e decine di persone si sono messe in fila, spesso accalcandosi in barba al distanziamento, per cercare di avere informazioni, per poter conoscere il giorno della vaccinazione, per sapere se avessero diritto alla dose sin da subito. Nel pomeriggio sono stati montati dalla Protezione civile dei nuovi gazebo che aiuteranno a rendere meno scomoda l’attesa. Poi arriveranno altre tende dalla Croce Rossa. Intanto nelle prime 24 ore d’apertura della mail attraverso la quale possono prenotare la vaccinazione i soggetti “estremamente vulnerabili” che non sono riconosciuti come tali dalla piattaforma nazionale, sono giunte 600 segnalazioni. La stragrande maggioranza sono state già programmate fra oggi e domani.  

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