«Se da un lato ho apprezzato le espressioni di condivisione da parte della ministra Mara Carfagna sull’importanza di investire nella posizione strategica del Mezzogiorno nel Mediterraneo, dall’altro, sono emersi elementi di perplessità da parte del rappresentante del Governo sul collegamento stabile e veloce tra la Sicilia e la Calabria, definito una “cattedrale nel deserto” senza il potenziamento dell’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria. Cambiano i Governi e i ministri, ma l’impressione è che la volontà politica di rimandare un progetto fondamentale per lo sviluppo della Sicilia e dell’Italia intera rimane da decenni sempre lo stesso. Noi continueremo a dare battaglia». E il “noi”, di cui parla il messinese Pietro Navarra, comprende anche i tanti parlamentari siciliani, calabresi e più in generale meridionali, del Partito democratico, che sono dichiaratamente a favore della realizzazione del Ponte, come opera simbolo della ricostruzione materiale e morale di un Paese finora smembrato e disunito. Navarra è intervenuto in Commissione Bilancio in occasione dell’audizione della ministra per il Sud e la Coesione territoriale sul tema del Recovery Plan.
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