Si è concluso con quattordici condanne il processo davanti ai giudici della seconda sezione penale per l’intestazione fittizia di alcune società di biliardo, una vicenda che s’è dipanata tra il 2012 e il 2015 e inizialmente vedeva coinvolti 17 imputati. Il collegio presieduto dal giudice Claudia Misale ha inflitto 14 condanne, concedendo a molti le attenuanti generiche e la sospensione della pena, e in alcuni casi considerando la continuazione tra i vari reati contestati. Ecco il dettaglio: Salvatore Naccari, 4 anni e un mese; Gabriele Naccari, 2 anni e 6 mesi; Salvatore Santamaria, 2 anni e 8 mesi; Oscar Lombardo, 2 anni e 2 mesi; Melina Idotta, un anno e 4 mesi; Giovanni Morgante, un anno e 4 mesi; Giuseppe Cardillo, 2 anni; Maria Luisa Oteri, 2 anni; Antonino Talluto, un anno e 4 mesi; Kristina Jolanta Biesiadecka, 2 anni; Patrizia La Rosa, un anno e 4 mesi; Ivan Naccari, un anno e 6 mesi; Danilo Costanzo, un anno e 4 mesi; e infine Giovanni Lisitano, 2 anni e 6 mesi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina