All’inizio dell’anno erano 473. I tre più vecchi risalgono agli anni Ottanta. Il più antico in assoluto è del 1984, una Immobiliare della provincia tirrenica, seguito da altri due del 1985 e del 1988. Nei primi mesi del 2021 sono stati dichiarati 7 fallimenti e ne sono stati chiusi 18, due dei quali aperti nel 1990. Sono i numeri della sezione fallimentare del tribunale di Messina. Dal 2014 il lavoro si concentra su due giudici Daniele Madia e Claudia Bisignanom a cui si aggiunge il presidente della sezione Giuseppe Minutoli, che in più coordina la sezione e gestisce anche tutte le altre materie di competenza della stessa. Qualche mese fa una classifica de “Il Sole 24 ore” assegnava al distretto di Messina la maglia nera per la durata dei fallimenti. Un dato che non riguardava solo Messina ma che accorpava i tre tribunali della Corte d’appello. Statistiche che secondo il presidente Minutoli «vanno rettamente interpretate, come ironicamente evidenziava il grande poeta Trilussa, altrimenti rischiano di fornire una visione falsata della realtà». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina