Produceva dolci in casa a messina e li rivendeva su un sito di annunci online. Una vera a propria attività artigianale ma abusiva quella messa in piedi da un ex pasticcere, sorpreso dalla polizia municipale. Un agente lo ha contattato fingendosi cliente, ha ordinato una torta e se l’è fatta recapitare. Subito dopo l’uomo è stato multato: dovrà pagare 3.098 euro.
Sull'episodio interviene il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella. "Grazie all’attività della Polizia specialistica della Municipale- dice il presidente Palella- si è riusciti ad incastrare un ‘furbetto’ che pensava di continuare a svolgere l’attività di pasticciere in barba ad ogni regola igienico-sanitaria, mettendo a rischio la salute di ignari cittadini. Si tratta di un episodio gravissimo anche sul piano della concorrenza sleale perpetrata ai danni di tutte quelle attività che faticosamente, soprattutto in questo periodo segnato dalla pandemia, alzano ogni giorno la saracinesca dei loro locali, osservando le regole e pagando le tasse. Per non parlare del mancato rispetto di tutte quelle norme a tutela dell’igiene e della salute pubblica, letteralmente ignorate dal soggetto in questione dal momento che, secondo quanto riportato dalla Stampa, il pasticciere svolgeva l’attività illecita a casa sua e dunque senza alcuna autorizzazione sanitaria. Un plauso va alla sezione della Polizia Municipale guidata dal comandante vicario Giovanni Giardina che ha multato il trasgressore, con l’auspicio che la dura sanzione comminata serva da monito a chi crede di poter operare nell’illegalità a discapito di tutti: imprenditori onesti e cittadini. Infine- conclude Palella- un invito alla gente a diffidare da chi non offre le adeguate garanzie, ne va della vostra salute, fate attenzione!”.
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