Messina, festa di compleanno a scuola: il Pd chiede la testa dell'assessore-preside Tringali
Festeggiare il compleanno a scuola in tempo di covid. E' lecito? E' opportuno? Non una “soffiata” di candeline durata qualche minuto, ma una vera e propria “riunione” per fare gli auguri alla dirigente e consumare, insieme ad alcune decine di persone (tra cui personale ata, amministrativo e docente) le tante bontà che sono bravissimi a preparare gli studenti di un istituto professionale di enogastronomia. Se è lecito, se è opportuno, non è di certo la stampa a stabilirlo. Ma dire che c'è un giallo sul “festeggiamento” del compleanno a scuola della preside dell'istituto “Antonello” (e assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina) Laura Tringali, questo sì che possiamo – dobbiamo - scriverlo. Anche perché dopo diversi riscontri, abbiamo contattato l'Assessora e iniziato a raccogliere la sua versione dei fatti, ma la stessa, successivamente, ha chiarito di “autorizzare” soltanto un: «No comment, siamo in zona gialla e tutto si è svolto nel rispetto assoluto del dpcm». Peccato che, in questo momento, nei ristoranti, e in genere nei luoghi pubblici, non siano consentiti festeggiamenti “allargati”. Sulla vicenda sono intervenuti Antonella Russo, Felice Calabrò, Gaetano Gennaro e Alessandro Russo, consiglieri del Pd: “Riteniamo della massima urgenza che si faccia massima chiarezza a partire dal Sindaco e dalla diretta interessata, riferendo se la notizia di stampa sia vera o meno e come si siano svolti i fatti e se il banchetto è stato pagato dalla dirigente o se è stato invece allestito nel quadro delle attività didattiche dell’istituto”. Dal momento che, poi, sui fatti l'assessora Tringali si è limitata a un “No comment, siamo in zona gialla”, i consiglieri osservano che si tratta di “una circostanza, che ne aggrava la posizione poiché un amministratore della tredicesima città italiana non può non sapere che neppure in zona gialla sono permessi i banchetti, i ricevimenti e i festeggiamenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico: a tali regole – continuano - obbediscono da mesi tutti i ristoranti e i locali pubblici di Messina, non si comprende proprio la ragione per cui, secondo quanto riferito dalla Tringali, all’Istituto “Antonello”, invece, i banchetti di festeggiamento sarebbero consentiti, unici in città”. Gli esponenti del Pd aggiungono un'ulteriore valutazione relativa al “messaggio diseducativo che la dirigente manda con questi fatti ai suoi alunni e a tutti gli studenti messinesi, ossia che le regole possono essere aggirate e che, pur dinanzi all’evidenza dei fatti, piuttosto che chiedere scusa per errore commesso, ci si ostini a negare l’evidenza non ammettendo di aver sbagliato. Questo – concludono - rappresenta un atteggiamento inaccettabile, diseducativo e di cattivo esempio. Chiediamo con forza, pertanto, che rassegni le proprie dimissioni dal ruolo di assessore o che il Sindaco la rimuova subito dall’incarico”. Questa mattina, alle 11.30, l'assessora Laura Tringali, in sala giunta, rilascerà delle dichiarazioni sulla vicenda.