«Quella dei fallimenti è un’emergenza con durate molto lunghe (oltre sette anni nel 2020, il picco a Messina nel 2019 di 17 anni, a fronte di una media europea di circa tre anni) e somme recuperate dai creditori spesso molto basse». Lo scrive, sulla prima pagina dell’edizione odierna, il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, dando alla nostra città l’onore (si fa per dire...) del titolo: “Fallimenti senza fine con Messina a 17 anni”. Una maglia nera dell’amministrazione della giustizia in riva allo Stretto che non può certo inorgoglirci. Nei giorni scorsi era stata Bankitalia a lanciare l’allarme sul possibile incremento delle procedure nei prossimi mesi, «mentre la riforma dell’insolvenza – scrive il giornale di Confindustria – è una delle priorità indicate dal presidente del Consiglio Mario Draghi». La classifica relativa alla durata media delle cause fallimentari nei Tribunali dei 26 distretti della Corte d’Appello vede Messina di gran lunga la prima (l’ultima, cioè, in efficienza) con una media di 6.205 giorni. Staccate Caltanissetta, Potenza, Palermo, Campobasso, Catania, Bari, Catanzaro, Salerno, Lecce, Reggio Calabria, Cagliari, Napoli. Come si può notare, tutte città del Sud e delle Isole.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia