Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, tragedia a bordo della nave Elio: nostromo perde la vita in un incidente

Incidente mortale questa mattina a bordo della motonave Elio durante le fasi di approdo del mezzo di Caronte e Tourist al molo Norimberga, dove la nave doveva effettuare una sosta lavori, per motivi ancora da verificare. A perdere la vita il nostromo dell’equipaggio: si tratta di Gaetano Puleo 61 anni. Sgomento fra i colleghi e anche nella società armatrice per la tragica morte. Gli investigatori stanno indagando sui fatti. Durante la fase di approdo, mentre la cima andava in tiro, il nostromo era affacciato da una apertura a poppa della nave. Appena la cima è andata in tensione lo avrebbe colpito e scaraventato in acqua. Questa la primissima ricostruzione dei fatti di stamattina. Le indagini sono state affidate alla polizia giudiziaria della Guardia Costiera. Il corpo del nostromo è caduto in acqua ed è stato recuperato dai colleghi.

Il cordoglio della Caronte & Tourist

Sconvolti e annichiliti per il dolore ci stringiamo ai familiari di Gaetano Puleo, collaboratore generoso, preparato e disponibile, uomo buono e gentile, la cui scomparsa lascia un vuoto enorme in quanti lo conobbero e dunque gli vollero bene”. Con queste parole Caronte & Tourist ricorda il proprio nostromo vittima di un tragico incidente verificatosi stamattina al Molo Norimberga del porto di Messina, a nave ferma dopo le operazioni di attracco della “Elio”. Sulla dinamica della tragedia, causata da una cima di ormeggio, la Polizia Giudiziaria ha immediatamente avviato un’indagine. La stessa Caronte & Tourist ha insediato una commissione interna col compito di approfondire le cause dell’incidente. Gaetano Puleo era messinese, aveva 61 anni e da trent’anni lavorava sui traghetti dello Stretto. La Elio è l’ammiraglia della flotta C&T, entrata in servizio sullo Stretto di Messina da poco più di due anni. Si trovava al Norimberga per il completamento di lavori di manutenzione ordinaria. Caronte & Tourist, dichiarandosi a disposizione degli inquirenti, assicura che non farà mancare alla famiglia «il proprio concreto e tangibile supporto».

I sindacati

Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti esprimono profondo cordoglio per la morte del lavoratore marittimo imbarcato in qualità di nostromo sulla nave traghetto Elio, avvenuta stamani durante le operazioni di ormeggio al molo Norimberga di Messina. «In attesa che si faccia luce sulla dinamica dell’incidente, in modo da promuovere l’adozione di misure di sicurezza più efficaci e specifiche per il settore», i sindacati sottolineno che si tratta di «una tragedia che si aggiunge a una interminabile lista di vittime e che ripropone per l’ennesima volta la necessità di un maggiore impegno di tutti, preventivo e formativo, sui temi della sicurezza sul lavoro». Proseguono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: «La prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro è un fattore di assoluta deterrenza per questi tragici accadimenti. Per raggiungere l’obiettivo di azzerare i rischi nei luoghi di lavoro è necessario un approccio culturale diverso, più orientato alla salvaguardia della salute che alla ricerca del mero profitto. Le scelte economiche delle aziende e le mancate risposte sui temi della sicurezza complicano il quotidiano impegno del sindacato nella difesa della salute e della sicurezza nel mondo del lavoro. E’ indispensabile e vitale investire nel lavoro sicuro, stabile e tutelato e dare immediato avvio ad un confronto permanente con tutte le controparti, Governo, aziende ed enti, per realizzare intese e azioni utili a garantire la migliore sicurezza possibile sul lavoro a partire da una campagna straordinaria di formazione, informazione e diffusione della cultura della sicurezza».  

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