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Messina, il procuratore De Lucia: «Non c’è un’indagine sui vigili»

Il procuratore interviene sulla vicenda della Sezione di Pg “parallela”. Il magistrato non conferma l’iscrizione nel registro degli indagati di alcuni appartenenti alla Polizia municipale e afferma inoltre: «Nessuna trasmissione di atti alla Procura di Reggio Calabria»

Il tribunale di Messina

Continua a tenere banco la vicenda della sezione di Pg “parallela” della Polizia municipale, che nelle scorse settimane era stata oggetto di una lettera inviata dal procuratore Maurizio de Lucia al sindaco Cateno De Luca, con alcune precisazioni sulle competenze d’indagine dettate dalla normativa di riferimento.
Nella giornata di martedì abbiamo pubblicato la notizia che proprio in relazione agli accertamenti effettuati in questo ambito dalla Polizia municipale, risultavano indagati alcuni vigili urbani con le ipotesi di reato di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Su questa vicenda ieri abbiamo registrato una nota diffusa tramite l’agenzia Ansa, con cui è intervenuto lo stesso procuratore: «È destituita di ogni fondamento – ha scritto nella nota il capo dei pm messinesi –, la notizia secondo la quale, in relazione ad accertamenti di polizia giudiziaria non delegati dalla Procura della Repubblica, “ci sarebbero parecchi indagati per abuso di ufficio e falso in atto pubblico” tra i vigili urbani di Messina».
Il procuratore quindi non conferma la notizia e ne prendiamo atto. In ogni caso alla Gazzetta del Sud risulta l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di appartenenti alla Polizia municipale per alcuni fatti specifici.
Nel pomeriggio di ieri il procuratore De Lucia ha poi rilasciato alla Gazzetta del Sud un’altra dichiarazione, su un fatto specifico di cui si è discusso parecchio. «È destituita di ogni fondamento – ha affermato il magistrato –, la notizia che circola sui social, relativa alla trasmissione del procedimento relativo ai cosiddetti sciatori alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Le indagini come da competenza ordinaria sono svolte nei termini di legge dalla Procura della Repubblica di Messina».

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