
Diventano definitive le condanne inflitte dalla Corte d’appello nel 2018 ai quindici ormai ex consiglieri comunali che furono coinvolti nel procedimento “Gettonopoli” di Messina. Al centro ci fu l’indagine condotta dalla Digos nel 2015 sulle loro presenze “lampo” nelle commissioni consiliari al Comune. Pochi minuti che bastarono spesso per incassare il gettone di presenza.
La II sezione penale della Cassazione oggi pomeriggio ha infatti rigettato tutti i ricorsi presentati dai quindici consiglieri attraverso i loro legali. In appello nel 2018 furono condannati a pene lievi, con il beneficio della sospensione, gli ex consiglieri Carlo Abbate, Piero Adamo, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Nino Carreri, Andrea Consolo, Giovanna Crifò, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta, Carmela David, Paolo David, Santo Sorrenti, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino e Santi Daniele Zuccarello. Da oggi quelle condanne diventano definitive.
La II sezione penale della Cassazione oggi pomeriggio ha infatti rigettato tutti i ricorsi presentati dai quindici consiglieri attraverso i loro legali. In appello nel 2018 furono condannati a pene lievi, con il beneficio della sospensione, gli ex consiglieri Carlo Abbate, Piero Adamo, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Nino Carreri, Andrea Consolo, Giovanna Crifò, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta, Carmela David, Paolo David, Santo Sorrenti, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino e Santi Daniele Zuccarello. Da oggi quelle condanne diventano definitive.
3 Commenti
Fernando
17/02/2021 20:59
Chi c'era come Sindaco...?
Greg
18/02/2021 06:07
Ci fu una denuncia, cosa che non tutti fanno per codardia. A parole si, ma a fatti no! La legge sta sopra di tutti e prima o poi quando c'è persone di valore, fa il suo corso. Ed è merito di chi c'era prima. Scusa per la spiegazione, ma hai lasciato intendere di non ci averci pensato.
Greg
18/02/2021 06:02
Ci fu una denuncis, cosa che Cateno non farebbe mai, per codardia, ma solo a parole. Vedi caro amico, la legge sta sopra di tutto e va rospettata, altrimenti poi arriva e punisce.
Masino
18/02/2021 12:38
Mi stupisce che bisogna arrivare a denunciare fatti sotto gli occhi di tutti grazie alle dirette streaming
Nino
18/02/2021 09:27
Cosa giustA meritavano di più