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Messina, gli stalli blu tornano gratuiti per 50 giorni

La giunta comunale ha approvato ieri pomeriggio la delibera. L’iter dovrebbe completarsi in pochissimo tempo, consentendo ai messinesi di parcheggiare gratuitamente già nel giro di un paio di giorni

È quasi tutto pronto. Gli stalli a pagamento del centro città torneranno presto gratuiti. Quando? Da giovedì. La giunta municipale, ieri pomeriggio, ha infatti deliberato l’esenzione del pagamento per tutti sino al prossimo 31 marzo.
Adesso toccherà al dirigente trasformare la volontà politica dell’amministrazione De Luca in un atto che abbia efficacia. I tempi non dovrebbero essere così lunghi, visto che la copertura finanziaria è anche formalmente garantita dall’approvazione recente del bilancio preventivo di quest’anno da parte del consiglio comunale. Si tratta di una misura che servirà a “aiutare” il commercio cittadino, magari favorendolo rispetto a quello extracomunale, perché i clienti non dovranno avere l’onere di pagare un euro l’ora per poter posteggiare l’auto.

Ma servirà anche per alleggerire il peso delle presenze sui mezzi pubblici, potenziale luogo di assembramento. La Giunta in bilancio aveva stanziato oltre 1.400.000 euro per poter garantire un “rimborso” ad Atm per i mancati incassi dei prossimi sei mesi. Per il momento, però, l’intervento è limitato al 31 marzo e quindi Atm riceverà, quota parte, circa 450.000 euro. Il limite di questa iniziativa, che è stata già adottata a lungo nel 2020 e che si era conclusa dopo le festività natalizie, è che con gli stalli gratuiti, specie di mattina, trovare un posto sarà più difficile del consueto.

Ci sono novità anche per altre cose che riguardano la mobilità e l’Atm. È ripartito, infatti, l’iter per la selezione pubblica di ulteriori trenta autisti con contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante. «Dopo la prima fase di valutazione di ammissibilità delle candidature pervenute – dice il presidente dell’azienda di trasporti Giuseppe Campagna – abbiamo posto in essere con la società Ales, che sta curando la gestione delle varie fasi della selezione, le modalità per condurre in totale sicurezza la fase delle preselezioni che si terranno in due sessioni online il prossimo 5 marzo. Un ulteriore obiettivo che si concretizza tanto per l’azienda, che a breve potrà contare sull’immissione in organico di nuove e giovani risorse professionali, quanto per i tanti aspiranti che avranno l’opportunità di realizzare nella propria terra i loro sogni ed aspettative lavorative».

Le modalità di svolgimento della prova sono pubblicate sul sito dell’azienda che ha potuto sbloccare questa selezione anche grazie al fatto che i numeri dei candidati ai 30 posti destinati solo ad under 30, sono relativamente pochi. Sono 167 e la modalità da remoto è tecnologicamente percorribile. Discorso diverso per l’altro concorso, quello per la creazione di una long list senior (60 posti) per il quale hanno presentato domanda in 1229. In questo caso occorrerà attendere che la situazione pandemica migliori e possano essere convocati in presenza.

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